Nel 2022 in occasione della Biennale d’arte di Venezia la Fondazione Querini Stampalia collabora con White Cube in un progetto espositivo, che vede come curatori l’artista Danh Vo e Chiara Bertola, responsabile del programma d’arte contemporanea dell’istituzione. All’interno di questo straordinario spazio instaurano un complesso dialogo le opere dello scultore Isamu Noguchi, del pittore Park Seo-Bo e dello stesso Danh Vo.
La Fondazione Querini Stampalia prende il nome dall’omonima nobile famiglia veneziana, che per generazioni visse nel palazzo e accumulò una vasta raccolta di opere d’arte e oggetti di importante prestigio. La complessa struttura architettonica del palazzo spalanca continue finestre sul tempo. Ogni piano segna una diversa epoca nella quale si sono susseguiti i diversi momenti della storia della famiglia e dell’istituzione.
Danh Vo, con la sua abilità di far germinare nuova vita dalla nebbia della memoria e dal peso della storia, ripropone i suoi lavori, immettendo i progetti passati in nuovi ambienti e alterandone i significati e la percezione del visitatore. Qui l’artista introduce i lavori propri e quelli degli artisti moderni Isamu Noguchi e Park Seo-Bo in relazione con la raccolta di arte antica della Fondazione e della Collezione Intesa Sanpaolo.
Le fotografie eseguite da Vo, scattate con lo smartphone e successivamente stampate a colori, presentano nomi latini scritti a matita da Phung Vo, padre dell’artista. Vo, successivamente, introduce una ricca selezione di lampade di carta ‘Akari’, realizzate dall’artista Isamu Noguchi, che illuminano gli oggetti e le decorazioni che le circondano diventando esse stesse il centro della percezione. Infine, Vo include lavori di Park Seo-Bo, iniziatore del movimento artistico del dopoguerra coreano Dansaekhwa, minimalista e monocromatico, allineato al Modernismo occidentale nella rinuncia al pittorico.
I lavori dei tre autori risultano perfettamente in sintonia gli uni con gli altri in un raffinato rapporto materico. Ogni opera illumina lo sguardo di chi è capace di vedere così come ogni sguardo porta all’opera una scintilla di luce e di vita.
Campo Santa Maria Formosa, 5252
Fermata vaporetto San Marco – San Zaccaria
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