BIANCO BIANCO Design

2 anni fa

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Bianco Bianco, azienda internazionale di arredamento, presenterà la sua collezione limitata Per Aspera Ad Astra alla Venice Design Week 2022, dall’1 al 9 ottobre.

Bianco Bianco – fondata nel 2011 a Miami – si dedica completamente ad adattare sempre nuove idee all’ambiente, attuando a suo vantaggio la certificazione “Made in Italy” di prodotti innovativi di qualità.

Non c’è dubbio che, con oltre un decennio di esperienza nel settore del design, la mente visionaria di Jerry Chery, CEO di Bianco Bianco, e la meticolosa creatività dell’Arch. Giorgio Canale, Creative Executive Director di Bianco Bianco, possano presentare una sublime collezione di lampade dal fascino eclettico eccezionale.

Per Aspera ad Astra si inserisce perfettamente nel tema della Venice Design Week di quest’anno: Origini.
La collezione limitata di Bianco Bianco incarna proprio questo concetto, lampade che riflettono strutturalmente i pianeti, satelliti che si pongono come fari nella notte che ci guidano dall’inizio alla fine. Per Aspera ad Astra non rappresenta solo il mondo mitologico greco e latino ma anche quello delle stelle e delle origini, che ricordano il Big Bang, la fonte primaria di luce.

Un altro elemento importante è la sostenibilità, ripreso dal tema Origini e dallo stile di lavoro di Bianco Bianco: l’obiettivo è quello di creare prodotti attenti all’ambiente ed ecologici. Questo è possibile solo grazie al metodo sapiente del settore, la passione per la cultura del design e soprattutto la capacità del marchio di essere sempre un passo avanti grazie al suo know-how universale e praticità attiva.

La cornice della presentazione della Venice Design Week si terrà presso l’Hotel Ca’ Di Dio, una recente aggiunta alla linea di hotel di lusso di VRetreat sul Canal Grande che riflette esattamente l’estetica del marchio, con un innovativo tono di voce che brilla come un diamante metropolitano, presentando un approccio unico di ospitalità senza pari.

Biografia designer

Giorgio Canale, classe 1975, si laurea in Architettura presso lo I.U.A.V. di Venezia e dal 2004 è iscritto all’Ordine degli Architetti. La sua versatilità e l’ampia attività di ricerca internazionale lo portano oggi a firmare progetti in Europa e negli Stati Uniti, nei settori lusso e design. Conferma un solido gusto razionalista al quale abbina uno spirito visionario: la linearità e la pulizia dei suoi lavori accomunano esperienze diverse che spaziano dall’edilizia industriale all’interior design, fino alla progettazione del prodotto.

Per Aspera ad Astra

Il tema della design week di quest’anno sono le origini e quale migliore metafora degli eroi della mitologia antica per rappresentare al meglio questo concept. Sin dalle origini la vita si è sviluppata attorno ad un flusso di avversità da superare per raggiungere il bene assoluto, e se vogliamo, la luce. La nuova collezione di Bianco Bianco incarna proprio questo racconto, delle lampade che rispecchiano strutturalmente dei pianeti, dei satelliti come fari nella notte che ci guidano dagli inizi fino alla fine. Per Aspera ad Astra non solo rappresenta il mondo mitologico greco e latino ma anche quello degli astri e delle origini, basti pensare al Big Bang, fonte di luce primaria.

Prodotti

LAVINIA
Il lampadario LAVINIA nasce dal desiderio di avvolgere la luce, racchiudendola in una gabbia stilizzata in ottone che circonda la sfera luminosa. Per portarla negli ambienti di Bianco Bianco sono stati selezionati materiali come il vetro, il metallo o la pietra perché hanno non solo un aspetto più concreto ma anche più elegante. Lavinia è sinonimo di purezza e rispecchia a pieno il carattere del lampadario: la luce è racchiusa ed esposta allo stesso tempo come un’opera d’arte, incorniciata per essere ammirata.

ARIOSTO
ARIOSTO, che prende il nome dall’omonimo poeta italiano, riflette il dualismo tra amore e follia delle opere dell’autore attraverso la sua struttura: la luce è avvolta in una sfera lunare tonda ed armoniosa mentre la sua cornice è quadrata e rigorosa. Si ispira anche al lampadario LAVINIA, di cui riprende il concetto. Questa preziosa lampada da tavolo o da terra combina la base in pietra con una sottile gabbia in ottone (o altro metallo) avvolgendo la sua luminosità in vetro opalino.

OMERO
OMERO, insieme a Lavinia ed Ariosto, condivide lo stesso concept: una sfera illuminata e sorretta dalla solidità dei materiali naturali. A differenza delle altre lampade della famiglia, OMERO è la più stabile, il poeta da cui prende il nome è uno dei padri della letteratura e dei racconti eroici. Allo stesso modo questo elemento d’arredo è il padre di tutti gli altri che variano nel design, nelle forme e nella pietra che li sostiene e li avvolge. È il faro che guida gli altri componenti all’insegna del gusto e della raffinatezza.

FLORIO
Nato per essere utilizzato in coppia, lo specchio FLORIO unisce la magia dello specchio all’uso di materiali nobili, come la famiglia da cui prende il nome. Il gioco di cornici in ottone e pietra, assieme alle linee rette e curve, enfatizzano la semplicità della linea di design, per dare spazio alla personalità dell’ambiente. La differenza nella posizione delle due parti, superiore ed inferiore, sottolineano l’effetto del materiale che riflette le immagini ma sempre al contrario, motivo per cui si trovano disallineate.

ETTORE
ETTORE è una lampada da tavolo che può essere utilizzata singolarmente per dare un carattere incisivo all’ambiente. È caratterizzata da una striscia di led che incornicia un solido monolitico in pietra. La sua solidità riprende il carattere mitologico dell’eroe che con fermezza e coraggio difese la città di Troia, allo stesso modo l’imponenza della lastra prende spazio all’interno del luogo in cui si trova conferendo risolutezza e decisione al design.

ACHILLE
ACHILLE ed Ettore sono due facce della stessa medaglia. Due lampade da tavolo che possono essere facilmente inserite nello stesso ambiente, oppure possono essere utilizzate singolarmente. A differenza di Ettore, ACHILLE è un po’ meno austera grazie al design più creativo in quanto la pietra non tocca la base ma resta come sospesa. Questo particolare ricorda il tallone di Achille, unica parte non immersa nel fiume Stige, concetto che richiama all’umanità dell’eroe che lo porta allo stesso piano di Ettore.

VALENTINA
VALENTINA rappresenta l’emblema dello stile Bianco Bianco, con linee dure e morbide, con forme tonde e quadrate. È una seduta capace di dare carattere a un intero ambiente poiché è realizzata principalmente in ottone, ma disponibile anche in diversi metalli per adattarsi ad ogni tipo di ambiente e ad ogni materiale e tessuto che compongo il moodboard del design degli spazi. Valentina è adattabile non solo per la sua composizione strutturale ma anche per le sue funzioni: può fungere da seduta o da tavolino da caffè.

DEMETRA
Demetra si unisce all’ultima collezione di Bianco Bianco, un separatore da interni che incarna a pieno il nome che porta. L’opera è infatti realizzata in pietra naturale ma rispecchia completamente la morbidezza, la flessibilità e la leggerezza delle foglie presenti in natura. Questo perché vengono sormontati due limiti radicati nel settore litico: non è statica e pesante, bensì adattabile all’ambiente in cui si presenta, grazie alla sua forma ondulata che permette di posizionarla e curvarla liberamente. La duttilità del pezzo e la varietà di modelli in cui si mostra Demetra consentono di adattarsi in ogni ambiente per delimitare spazi, creando ambienti intimi differenti.

SOUFFLE (collezione di vasi)
SOUFFLE è una collezione firmata esclusivamente Crepax e Bianco Bianco che trascende le leggi della fisica e del design ordinario. L’unione tra il genio di Crepax e lo sguardo visionario di Bianco Bianco danno vita ad una raccolta di vasi sublimi mai visti prima. Le forme audaci non sovrastano la leggerezza del vetro, ma ne esaltano il potenziale. Il Maestro di Murano crea composizioni artistiche più che pezzi d’arredo, dei vortici dal taglio ondulato che non possono non portare la firma di Bianco Bianco grazie all’architettura superlativa.

bianco-bianco.com